La biodinamica studia l’organismo visto come sistema integrato e aperto, in continua evoluzione. Si tratta quindi di un certo modo di considerare i fenomeni fisiologici e patologici, che vengono inquadrati soprattutto come espressioni della complessa rete di interazioni tra l’individuo e l’ambiente e tra i diversi sistemi che compongono l’organismo stesso. La maggior parte del testo è dedicata alle basi teoriche e sperimentali di una medicina della complessità, ma nell’ultima parte l’autore si pone anche il problema di delineare le possibili ricadute della scienza biodinamica nella pratica medica sul piano metodologico.