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Nel numero 99 di Nexus New Times:
Lettere al Direttore
Editoriale
Villaggio Globale
Ci occupiamo di un nuovo rilascio di documenti sugli UFO da parte del Ministero della Difesa britannico, nuove e invasive tecnologie di sorveglianza, probabilmente il più grande scandalo finanziario della storia, i piani delle agenzie di intelligence australiane per incrementare i loro poteri da Grande Fratello, scanner molecolari negli aeroporti, e altro.
Il lato nascosto della storia
– I parteUn’intervista con Douglas Dietrich di Thomas Kirschner. Questo ex Marine e bibliotecario militare del Dipartimento della Difesa statunitense rivela particolari poco conosciuti della storia imperialistica e della Seconda guerra mondiale, fra cui come la Germania nazista sia stata la prima potenza a sviluppare e schierare la bomba atomica.
Gli effetti biologici dei campi elettromagnetici deboli
Del Dott. Andrew Goldsworthy. Gli effetti nocivi dati dall’esposizione a campi elettromagnetici deboli sono una conseguenza del fatto che le membrane cellulari vengono private di ioni calcio, causando infiltrazioni all’interno delle cellule e danni a lungo termine alla funzionalità cellulare.
La cospirazione del borace
Di Walter Last. Il borace, un minerale presente in natura da cui si ricava il boro elementare, è un rimedio poco costoso ed efficace con proprietà antisettiche, antimicotiche e insetticide, tuttavia le multinazionali farmaceutiche e le autorità sanitarie di tutto il mondo mirano a renderne l’uso illegale.
gli importantissimi enzimi citocromo P4503
Del Dott. Steven Rochlitz. Gli enzimi citocromo P450 sono fondamentali per il corretto funzionamento del nostro metabolismo, ma qualsiasi difetto o carenza di questi enzimi può causare malattie croniche di natura infiammatoria e ambientale, spesso innescando ipersensibilità e dipendenze alimentari.
Il DNA emette luce?
Di Dan Eden. Gli organismi viventi utilizzano la luce, o i fotoni, per comunicare fra loro. Come scoprì il biofisico tedesco Dott. Fritz-Albert Popp, il DNA è una fonte essenziale di emissioni luminose, che invia biofotoni alle molecole attraverso un’ampia gamma di frequenze elettromagnetiche.
SCIENCE NEWS
In questo numero presentiamo le cinque migliori tecnologie esotiche di energia libera selezionate da Sterling D. Allan della Pure Energy Systems News. Esse includono un reattore termico modulare, un generatore di campo elettrico infinito, e un sistema per attingere all’energia di punto zero con la cavitazione per produrre fusione nucleare.
Gli antichi megaliti del Sulawesi Centrale
Di David Hatcher Childress. Alcune curiose sculture di pietra trovate nella provincia indonesiana del Sulawesi Centrale potrebbero avere 5.000 anni e presentano delle somiglianze con monumenti megalitici di altre parti del mondo, come l’America Centrale.
The Twilight Zone
Presentiamo la ricerca di David Hatcher Childress sulla più vecchia fotografia di un Bigfoot che si conosca, scattata nel 1894, che rivela il ruolo della Hudson’s Bay Company nell’insabbiamento delle prove dell’esistenza di queste creature e suggerisce che sia in atto un complotto più ampio.
Punto zero
In questo numero, un eccellente e rivelatorio saggio sull’ordine dei Gesuiti, la sua genesi, il suo potere e i suoi intrighi nel corso della storia sino ai nostri giorni, nonché un affascinante articolo sulle basi segrete degli U-boot tedeschi in Atlantico.
Recensioni e Vetrina
. . . Che la storia abbia i suoi "sporchi segreti" è cosa risaputa. Ma che al confine tra Russia e Manciuria, nel ben mezzo del nulla, su espressa volontà del Giappone e con il beneplacito di Hitler, sia stata fondata una nazione ebraica, la Obla autonoma ebraica, non sono quei dati storici che ci vengono propinati nel paniere del bagaglio culturale scolastico. A svelarci questo e altri retroscena della nostra storia, ossia di quella storia di cui noi tutti ci crediamo in grado di poter parlare e discutere, è Douglas Dietrich, bibliotecario militare americano-taiwanese che per anni lavorò come civile presso la base militare del Presidio di San Francisco. Come inizia la sua intervista? Semplice! Dichiarando che l'ONU, quell'organizzazione il cui sito promuove lo slogan: "ONU più forte per un mondo migliore" non venne fondata con lo scopo di portare la pace nel mondo il 26 giugno del 1945, bensì il 7 dicembre del 1941, ossia tre settimane e tre giorni dopo l'attacco giapponese a Pearl Harbor, come sovrastruttura globale per l'organizzazione e la coordinazione degli eserciti schierati contro le forze dell'asse. Un'organizzazione di guerra, insomma.
E se a questo punto vi domandaste come un semplice bibliotecario possa aver avuto accesso a informazioni di questo livello (e quello qui riassunto vi garantisco ne è solo un assaggio), vi basti sapere che Douglas Dietrich, il cui nome suona come un improbabile assemble tra attori, non era un semplice bibliotecario ma l'adatto alla distruzione dei documenti di quella base. Perché parlare? "Perché sono stato io ad incenerire" dice, non senza prima aver dato una scorsa qua e là....
Lea Glarey
. . . Mi sono detto: "ci risiamo". Dopo la registrazione da parte di studiosi russi del grido dello Chuchunaa, i numerosi avvistamenti dello Yeti o, come lo chiamano gli sherpa "Quella cosa là", dopo la diffusione di immagini sull'Almas nelle montagne della Cina meridionale.... ci risiamo! Che poi, a dirla tutta, se anche queste creature esistessero davvero... ci sarà un motivo per il quale ci evitano! E, d’altronde, come dargli torto! Ma la Nexus, come sempre, è riuscita a stupirmi con il suo articolo. Perché, devo ammetterlo, ho iniziato a leggere questo testo un poco infastidito. Poi, avanzando nella lettura, un qualcosa si è instillato nella mia mente e non riguardava più l'esistenza o la riservatezza di tali creature ma la motivazione per la quale qualcuno vorrebbe celarne l'essere. Perché? Capisco con gli Ufo ma il Bigfoot? Perché la Hudson’s Bay Company avrebbe interesse ad occultare le prove della sua esistenza? A che pro? Davvero si tratterebbe della volontà di proteggere queste creature? Non so... fatemi avere le vostre impressioni.
Giovanni Riva
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