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Un libro che è un inno alla “vocazione” del paesaggista, in cui si coglie la passione e l’amore per il bello e per la natura che ci circonda. Un testo imperdibile per gli appassionati del giardino e per tutti coloro che, dal contatto con la terra, traggono un profondo senso di appagamento, con cui si immedesimeranno nell’autrice. Scrive ancora Oliva: “Il giardino condivide la sua natura e accoglie le mie attenzioni; si instaura uno scambio di riflessi reciprochi. Il paesaggio senza partecipare al mio stato d’animo, offre un’esperienza altrettanto eterogenea che invece parte e torna da me. Confronti che continueranno, inesauribili”.
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