Questo libro tenta di rispondere a una difficile domanda: e se il bambino concepito e nato potesse ricordare il periodo trascorso nell’utero e la propria nascita? Forse i più piccoli ne sono ancora capaci. Nel 2000, una simile ipotesi indusse il dottor Ikegawa a effettuare un’indagine su 79 madri con figli di un’età compresa tra i 2 e i 7 anni. I risultati andarono oltre le sue aspettative: quasi la metà delle mamme rispose che il figlio aveva ricordi di quel genere. Il nostro approccio con i neonati va quindi interamente ripensato.