L’essere umano pratica la musicoterapia da sempre: ne traeva beneficio già agli albori della civiltà, quando l’arte del suono sconfinava nel rito e nella magia. A maggior ragione vuole beneficiare nella nostra epoca, in cui, sull’onda della riscoperta del binomio mente-corpo, molte medicine “alternative” utilizzavano suoni e melodie per favorire nei pazienti il recupero dell’equilibrio psicofisico. Ma come selezionare le musiche più adatte e i generi più adeguati all’uso terapeutico? Come individuare i campi di applicazione in cui la musicoterapica immaginativa, insegnando come ascoltare i suoni e soprattutto che cosa ascoltare, per ottenere un effetto rilassante, emozionale, catartico.
Il libro si rivolge sia a chi ama trarre piacere dalla musica, per poterne avere un “ascolto terapeutico”, sia a chi è interessato a intraprendere un cammino professionale legato alla musicoterapica e vuole conoscere in dettaglio come si svolge una seduta e come si ottengono da essa i migliori risultati.