Nella gente comune, l'interesse per le vespe è particolarmente vivo in determinati periodi dell'anno quando spiacevoli incontri con gli insetti possono farsi più frequenti a causa dell'aumento della loro popolazione.
In determinate situazioni essi diventano un problema di sanità pubblica poiché le loro punture provocano casi di allergia grave; in tali occasioni il riconoscimento dell'insetto pungitore facilita la terapia e, in particolar modo, la prevenzione basata su pratiche di desensibilizzazione.
Per i ricercatori che studiano l'evoluzione, alcune specie di vespe significano quello che la Drosophila o l'Escherichia coli rappresentano per i genetisti, o il ratto bianco per gli studiosi del comportamento.
La varietà di specie di vespe è testimone del successo di questo gruppo in un processo evolutivo che le ha trasformate da specie solitarie a specie con un alto grado di socialità, paragonabile a quello raggiunto dalle api o dalle formiche.
È per questo che i medici delle unità di Immunologia e di Pronto soccorso dovrebbero avere una minima conoscenza riguardo le specie di Imenotteri Aculeati (in pratica api e vespe) che vivono nella loro regione.