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Un dipartimento nato per fronteggiare le catastrofi, trasformato in una macchina mangiafondi, fatta di illeciti, sprechi e nepotismo. Un modello criminale che non si è mai dimostrato in grado di proteggere i cittadini. È il cosiddetto "modello Bertolaso": la gestione dei grandi eventi assimilata a quella delle crisi, il disprezzo totale per leggi e norme comunitarie, il budget illimitato e incontrollabile, il rapporto esclusivo con Berlusconi e Letta e prima ancora Prodi e Rutelli, la tentata trasformazione in Spa. Negli ultimi sessant'anni sull'onda della ricostruzione postbellica, il nostro Paese ha attraversato il guado con una crescita economica senza precedenti. Il territorio, però, è stato sottoposto a sfruttamenti straordinari, con opere di ingegneria civile che hanno invaso piane e colline, senza preoccuparsi di quel che sarebbe potuto accadere in futuro.
Grazie all’acquisizione di documenti riservati e ai colloqui con funzionari e operatori, Piero Messina racconta dalle origini fino alle ultime inchieste la storia scandalosa di una macchina mai all’altezza degli eventi, ma sempre puntuale alla spartizione dei soldi.
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