Questa è una storia di vento, di foglie e di scoiattoli. È una storia di timidezza e di coraggio, di ribellione e di saggezza. Di uno strano autunno in cui le foglie si rifiutano di cadere e tutti si domandano perché. Specialmente i bambini, che sanno guardare, e una scoiattola inquieta che ha bisogno di sapere. Ed è soprattutto una doppia storia d’amore: per un amore che non vorrebbe finire mai, ce n’è un altro che vorrebbe iniziare ma non osa. Mentre tutti – umani e animali – cercano di fronteggiare la nuova vita nel Paese in cui non cadono le foglie, la scoiattolina si avventura in un’indagine che finirà per sollevare interrogativi importanti sulla felicità e sulle leggi della natura. Intorno a queste domande soffia il vento, che conosce le storie di tutti, ed è il vento, in questa favola leggera come l’aria, a incrociare i destini, cambiare gli animi e decidere le sorti.

È dura per un cane lupo vivere alla catena, nel rimpianto della felice libertà conosciuta da cucciolo e nella nostalgia per tutto quel che ha perduto. Uomini spregevoli lo hanno separato dal suo compagno Aukamañ, il bambino indio che è stato per lui come un fratello. Per un cane cresciuto insieme ai mapuche, la Gente della Terra, è odioso il comportamento di chi non rispetta la natura e tutte le sue creature. Ora la sua missione – quella che gli hanno assegnato gli uomini del branco – è dare la caccia a un misterioso fuggitivo, che si nasconde al di là del fiume.

A Monaco, Max è cresciuto insieme al suo gatto Mix, con cui ha un legame molto profondo. Raggiunta l'indipendenza dai genitori, Max va a vivere da solo portandosi dietro l'amato gatto. Il suo lavoro, purtroppo, lo porta spesso fuori casa e Mix, che sta invecchiando e perdendo la vista, è costretto a passare lunghe ore in solitudine. Ma un giorno sente provenire dei rumori dalla dispensa e intuisce che dev'esserci un topo... 

Le lumache che vivono nel prato chiamato Paese del Dente di Leone, sotto la frondosa pianta del calicanto, sono abituate a condurre una vita lenta e silenziosa, a nascondersi dallo sguardo avido degli altri animali, e a chiamarsi tra loro semplicemente «lumaca». Una di loro, però, trova ingiusto non avere un nome, e soprattutto è curiosa di scoprire le ragioni della lentezza. Per questo, nonostante la disapprovazione delle compagne, intraprende un viaggio che la porterà a conoscere un gufo malinconico e una saggia tartaruga, a comprendere il valore della memoria e la vera natura del coraggio, e a guidare le compagne in un’avventura ardita verso la libertà. 

Come la medicina non dà alcun beneficio se non scaccia i dolori dal corpo, così la filosofia é inutile se non scaccia i turbamenti dall'anima. Guidato da questo principio di Epicuro, Alain De Botton ha compiuto un lungo viaggio attraverso la storia della cultura occidentale, fino a riconoscere in sei grandi pensatori i nostri compagni di viaggio ideali per le esistenze dell'oggi. Socrate, Epicuro, Seneca, Montaigne, Nietzsche, Schopenhauer diventano così, nella lettura che l'autore dà del loro pensiero, personaggi cordiali e comunicativi attraverso cui la filosofia può consolare ed ispirare.

La studiosa, una delle massime autorità mondiali nel campo dell'islamistica, ha raccolto secondo alcuni temi portanti una materia di straordinaria ricchezza, che come un prisma dalle mille facce rimanda infiniti, luminosissimi raggi. Accanto alle opere dei maestri (Ibn Al Arabi, Ghazali, Nizami, Jami e numerosi altri) il lettore potrà scoprire un antico patrimonio di leggende e poemi, frutto prezioso della saggezza dei popoli. Scandite in più lingue e sparse in un arco temporale che va dall'ottavo al ventesimo secolo, queste parole ispirate ci rivelano la complessità di un potente orientamento unitario, riflesso di quell'unicità divina che dell'islamismo costituisce il fondamento primo. Tracciate sulla stretta osservanza del Corano e delle pratiche rituali, ma solcata da una vena di forte esoterismo, la Via del Sufi é il lungo cammino dell'anima umana verso la perfezione spirituale: dal noviziato in una confraternita all'iniziazione, fino alle tappe graduali dell'unione a Dio. Dissertazioni argute, versi sublimi in cui il misticismo si esprime nel linguaggio sensuale della lirica amorosa in un volume di 380 pagine.

Un romanzo taoista, il cammino umano e spirituale del giovane Saihung, l'apprendistato per diventare un maestro tao, la conoscenza del dolore, la ricerca marziale, l'abiezione, il raggiungimento del perno di Giada nella Cina del 1941.

Lo spirito del tao nella vita quotidiana. Igiene, dieta, esercizi fisici, sesso, meditazione. La riconquista dei tre tesori: Shen, la forza della spiritualità, Jing la preservazione psicofisica del corpo, Qi, la coltivazione dell'energia vitale. Una mirabile introduzione alla filosofia del Tao elaborata per l'uomo moderno e occidentale da Deng Ming-Dao, allievo del maestro Kwan Saihung (reso famoso nelle pagine del romanzo biografico Vita segreta di un maestro Tao). L'autore propone una disciplina che ci renda guerrieri e saggi di fronte alle distrazioni e al ritmo frenetico di questa nuova era. "L'eroe dà inizio all'era, L'era genera l'eroe". L'impresa é entrare nel Tao, destandosi alla consapevolezza di essere tutt'uno con l'eternità.

Il problema del divenire della forma, un saggio sull'origine delle piante ed altri fenomeni biologici. Critica goethiana al modello di scienza di Newton, con implicazioni mistiche e alchemiche.