Stesa ai piedi del Caucaso, fra il Mar Nero e il Mar Caspio, l'Armenia oggi è una delle repubbliche dell'Unione Sovietica, ma nel lontano passato abbracciò territori assai più estesi di quelli attuali. Ebbe una storia tormentata sia da contrasti religiosi interni sia dalle lotte con gli invasori arabi, turchi, bizantini e persiani, che costrinsero molte volte la sua popolazione a emigrare. Mancò di una amministrazione statale centrale dal XIV al XX secolo e sviluppò una cultura composita, tanto che si può parlare di numerosi tipi di culture armene, anzi di tanti diversissimi volti della stessa cultura.
Attraverso questa raccolta di fiabe, i curatori del presente volume, studiosi dell'area dell'Europa orientale e attivi presso il Collegio armeno di Venezia, hanno voluto presentarci il volto originario di questa sfaccetta cultura, quello più autentico che accomuna le fonti medioevali e quelle orali dei sopravvissuti della mitica resistenza sul Musa Dagh, trasmettendoci non solo un'opera di poesia, ma anche un documento ancora vivo e vitale dell'identità e delle tradizioni armene.