Un volume per ritrovare il sacro nel mondo che ci circonda, riscoprendo il valore segreto delle stagioni. I piccoli rituali lunari, gli spiriti elementari e le piante magiche, gli amuleti, i totem ed i rituali con i fiori.

Il grande esoterista tedesco Franz Hartmann ripercorre, in quest'opera, il cammino di conoscenza interiore vissuto da un suo famoso conterraneo, il 'philosophus teutonicus' Jacob Boehme. L'ispirata teosofia di Boehme viene da Hartmann trattata non come un arido oggetto di indagine filosofica, bensì con l'intima partecipazione di chi vi scorge un complesso di conoscenze viventi e operanti senza restrizioni di tempo e di spazio.

Gli autori descrivono la magia come "l'arte o la scienza che insegna a usare forze naturali sconosciute per operare cambiamenti nella coscienza e nell'ambiente fisico" e partendo da questa premessa istruiscono il lettore nelle tecniche fondamentali.

Viaggio lungo e affascianante nel mondo della cività celtica, i druidi, i rituali dei sacerdoti, il culto della grande Dea. Un itinerario che si snoda per Bretagna, Cornovaglia, Irlanda. Le piante magiche, la sacralità degli alberi, il mistero delle fate.

I  Saggi hanno sempre affermato che l’aspetto essenziale risiede nella vita e che occorre dunque preservarla, purificarla, santificarla, eliminando ciò che la ostacola o la blocca, dal momento che successivamente, grazie alla vita, si ottiene tutto: la salute, la forza, la potenza, l’intelligenza, la bellezza… La più grande magia, la più grande magia bianca, consiste nel condurre una vita pura e luminosa...

L’uomo deve nascere spiritualmente dal fuoco e dall’acqua ovvero dalla saggezza e dall’amore se vuole entrare in uno stato di coscienza superiore chiamato regno di Dio.

Se si vuole entrare in comunicazione con le entità celesti, con lo splendore divino, occorre prima di tutto purificarsi, poi espandere la coscienza e inoltre lavorare per un ideale molto elevato: la fratellanza fra gli uomini e la realizzazione del regno di Dio sulla terra.

Le vere risposte al problema del male non possono esaurirsi in semplici argomentazioni ma richiedono metodi, in quanto, qualunque sia la sua origine, il male è una realtà interiore ed esteriore con la quale siamo quotidianamente messi a confronto e sulla quale dobbiamo imparare ad agire.

Molti scoprono verità diverse e contraddittorie, ma non coloro che possiedono il vero amore e la vera saggezza. Questi ultimi hanno scoperto le stesse verità ed è per questo che alla fine parlano lo stesso linguaggio.

La magia divina non è altro che utilizzare le proprie facoltà e il proprio sapere per realizzare il regno di Dio sulla terra. Pochi sono arrivati a questo grado superiore dove l’unico ideale è lavorare nella luce e per la luce. Coloro che vi pervengono sono i veri benefattori dell’umanità.

Leggere vuole dire essere capaci di decifrare l’aspetto sottile e nascosto delle creature e degli oggetti, nonché interpretare i simboli e i segni posti ovunque dall’Intelligenza Cosmica nel grande libro dell’Universo. Scrivere vuole dire segnare su questo grande libro la propria impronta con la forza magica dello spirito.

Autoguarigione, guarigione energetica, telecinesi, levitazione, telepatia. Fenomeni straordinari che, secondo l’autore, tutti noi abbiamo la capacità di produrre. Purtroppo, abbiamo dimenticato come. Questo manuale illuminante si propone di insegnarci a risvegliare i nostri poteri sopiti attraverso il Nei Kung, l’arte di controllare e sfruttare la bioenergia del corpo umano, il chi. Innanzitutto, dobbiamo accettare mentalmente il fatto che il potere del chi è reale, per poi imparare a canalizzare la nostra energia in modi produttivi.
 

Che tutto in natura è energia è sempre stato ben chiaro nella mente degli sciamani di ogni cultura, dai Celti fino agli uomini medicina del Sudamerica, che attraverso rituali e approcci diversi sapevano come utilizzare i benefici di quest'energia per il benessere e lo sviluppo delle loro comunità. Di fatto, conoscere le energie positive della natura e i loro meccanismi permette di interagire con gli elementi e di vivere in sintonia con l'ambiente che ci circonda, e questo è un principio valido oggi come lo era un tempo....

"Malidoma" significa più o meno "amico dello straniero o del nemico". È credenza tra la popolazione Dagara dell'Africa occidentale che ogni individuo venga al mondo con un determinato destino e che il nome imposto rifletta tale destino. Stando a questa credenza, il nome di Malidoma indicherebbe la responsabilità di far conoscere all'Occidente l'universo dei Dagara, aprendo una via di comunicazione che possa avviare un processo di trasformazione....