Il libro  "La discesa di Inanna, regina del cielo e della terra dei Sumeri" è stato inciso in linguaggio cuneiforme su tavolette d'argilla nel terzo millennio a.C; ci racconta attraverso una metafora avvincente, la discesa - immersione meditativa dell'Anima attraverso i Sette Palazzi interiori e la successiva risalita - resurrezione come Anima rinnovata, maggiormente consapevole di sé stessa e della propria scala valori.

La Bibbia non è più solamente il libro di Dio, ma l’eredità che Egli ha voluto lasciare agli uomini, una sorta di codice numerico da decifrare per arrivare alla conoscenza finale, per scoprire quale destino “Il Grande Matematico” ha scelto per l’uomo su questa terra. L’autrice Bonnie Gaunt propone una nuova teoria rivoluzionaria basata sullo studio della Bibbia Ebraica che potrebbe sconvolgere quello che nei secoli è stato lo studio dei testi sacri e della storia dell’uomo. Partendo dallo studio della geometria numerica celata all’interno del testo sacro, l’autrice traccia una linea cronologica attraverso la quale è possibile scoprire cosa sarà dell’umanità e conoscere il periodo storico (non molto lontano) nel quale Gesù tornerà sulla terra.

In poche pagine è descritta la creazione del mondo partendo dall’emanazione delle 10 luci divine (Sephiroth) e le 22 lettere ebraiche che costituiscono i 32 sentieri mistici della saggezza. L’autore presenta quattro traduzioni del libro, di cui due con testo ebraico a fronte, arricchite da un commentario comparativo che offre una chiave di comprensione senza precedenti a questo classico del misticismo ebraico.

Lo scopo di questo libro è di restituire alla figura femminile, nell'ambito del giudaismo, la sua importanza fondamentale, e la sua dignificazione di Essere essenziale alla realizzazione dei disegni di Dio. Sono sicura che, nell'ambito di una più alta valutazione della donna, le donne della stirpe di Ester sapranno dare il loro valido contributo allo sviluppo di un senso di amore e di pace, che non può che essere positivo nel mondo, che si creda in Dio o meno.

Antica arte divinatoria, l'onomanzia, si propone di svelare il legame tra un nome e il destino di chi lo porta. Considerare i nomi come combinazioni di lettere vocali e numeri, l'analisi cabalistica. Il libro descrive origine e caratteristiche dei più comuni appellativi personali e le loro corrispondenze nell'universo.

Questo libro raccoglie aforismi estrapolati dalla millenaria sapienza ebraica, alcuni dei quali proposti per la prima volta al grande pubblico. Ogni giorno, in questa prospettiva, diventa unl’occasione per un nuovo inizio, per comprendere quanto sia grande il dono della vita, quanto meravigliose siano le prospettive del mondo e i poteri dell’anima. Ogni citazione rappresenta un suggerimento per comprendere la ricchezza dell’essere, la saggezza oltre ogni barriera, la fratellanza al di là dei confini. Giacché Cabala significa prima d’ogni altra cosadi tutto ricevere, cioè accogliere i consigli degli antichi maestri, le prescrizioni dei sacri libri del Talmud e i motti tramandatici dalla saggezza e rimasti nel DNA del popolo ebraico, capace al tempo stesso di autoglorificarsi, ma anche di schernirsi.

Questa edizione critica dei testi salomonici contiene copioso materiale esplicativo sul senso dei rituali e sulle relative indispensabili pratiche di meditazione e contemplazione. Contiene circa 500 illustrazioni in b/n.

Raphael mette in luce non solo la sfera psicologica, ontologica e teurgica della Qabbalah ma soprattutto quella metafisica. Lungo il testo ci sono accostamenti tra il Vedanta e la Qabbalah.

La Cabala, anche chiamata "saggezza segreta", perchè ogni sperimentazione avviene nella nostra interiorità, é uno strumento di ricerca spirituale e di autorealizzazione. Essa definisce le spinte alle azioni, dal desiderio di ricevere. Il cabalista vuole ricevere ciò che l'essere umano può ricevere. Questo manuale di studio illustra i tre principali settori della cabala: La Cabala Teoretica Metafisica, i misteri divini, la struttura dei mondi angelici, le potenze dell'Anima e l'Albero della Vita , fligo che rappresenta sia il processo di creazione universale sia la mappa dell'essere umano; La Cabala Pratica, tecniche teurgico-magiche atte ad evocare potenze soprannaturali, i Nomi divini, i talismani, la Chiromanzia, la Fisionomia, L'Astrologia; La Cabala Meditativa che é una via di mezzo tra la parte teoretica e la cabala pratica, i cui scopi sono puramente interiori, volti a dare una esperienza reale degli stati trascendenti (mistica).

In questa epoca l'utilizzo dei 72 Nomi deve essere aperto anche a coloro, pur non di religione ebraica, desiderino utilizzare il potere intrinseco nei 72 Nomi per ottenere meravigliosi e costanti cambiamenti nella vita quotidiana. Le meditazioni presentate in questo volume sono basate su corrispondenze tradizionali e nonostante la complessità dell'argomento la trattazione è comprensibile a tutti.

Le Conclusiones cabalisticae di Pico della Mirandola segnano l'inizio di quel vero e proprio movimento di pensiero che è conosciuto come cabala cristiana del Rinascimento, e di cui Pico va considerato il fondatore

Il mistico e il cabalista, rigenerando se stessi, riscoprono automaticamente una Natura essa stessa rigenerata: giungono cioè a percepire l'essenziale verginità della natura al momento del raggiungimento di una propria personale "purificazione". L'alchimista, invece, procede rigenerando parallelamente se stesso e una determinata porzione di elementi naturali: e questo continua incessantemente a ripetere, fino a "restituire" ad entrambe tali dimensioni il loro stato di verginità quintessenziale.

Nel corso di quest'opera, illustrata da documenti tratti da manoscritti e da testi particolarmente rari, i grandi temi che affascinarono quelli che una espressione consacrata chiama i "cabbalisti cristiani" sono sviluppati così come la loro incidenza in un secolo particolarmente complesso. Questo testo che riunisce una massa considerevole di documenti, interesserà tanto l'uomo comune, per il quale è stato concepito, che gli specialisti: storici delle idee, delle religioni, della letteratura e dell'arte.

Questo lavoro esplora un ampio spettro di argomenti, dal mito all'esegesi alla cosmologia. Sebbene l'argomento centrale siano le tradizioni gnostiche occidentali e la mistica della merkavah, il libro di Nathaniel Deutsch si occupa inoltre di materiale rilevante proveniente dal mandeismo e dal tardo periodo della mistica ebraica, come il pietismo tedesco e la qabbalah.