Grande iniziato per alcuni, simulatore e imbroglione per altri, Giuseppe Balsamo, Conte di cagliostro è una figura emblematica la cui vita avventuosa e tragica ancora oggi incuriosisce e affascina sia lettori che studiosi. Nel volume è stata ricostruita tutta la vicenda umana e spirituale di questo famoso personaggio che nella seconda metà del Settencento passo dalla gloria e dai fasti della Corte di Francia alla fortezza di San Leo, dove morì dopo una lunga prigionia. Il libro è corredato anche dai rituali massonici del Rito Egiziano, creati dallo stesso Cagliostro e da una ampia bibliografia sul Cagliostrismo.

200 anni di storia della tradizione liberomuratoria all'attenzione delle più giovani generazioni massoniche. I medaglioni biografici, redatti da Luigi Sessa, consentono il recupero delle atmosfere, dei sentimenti e riportano l'indagine storica e storiografica sul piano realistico, utile alla migliore percezione umana, culturale storica dei personaggi trattati.

Interiorizzando i simboli, leggendoli cioè con l'occhio animico-spirituale il terzo occhio, il Massone percepisce via via la loro universalità ed arriva alla conclusione che soltanto esseri superumani possono averli creati. Grazie ai simboli il Fratello illuminato scopre l'esistenza di mondi immateriali, i suoni e le parole universali, caratterizzandosi come maestro portatore di una sapienza superiore celeste. In quanto messaggero del cielo, egli è allora chiamato a mettere la sua conoscenza e persino la vita, al servizio della debole umanità.

Un lavoro impegnativo che attraverso la trattazione accurata degli  elementi tipici della psicologia del profondo del grande C.G. Jung svela un orizzonte nuovo del Rito Scozzese Antico e Accettato. Molti concetti difficili, fumosi e sfuggenti sono così chiariti con grande cura e resi così di più facile approccio.

(Zosimo, Sull'acqua Divina) Questo è il Tutto. Da esso viene il Tutto re per mezzo di esso il Tutto è. Due nature, una sola essenza: l'una trascina l'altra. Questa è l'acqua d'argento, il maschio-femmina che sempre fugge, attratta da ciò che è proprio. E l'acqua divina che tutti hanno ignorato. Non è facile contemplare la sua natura. Non è metallo, nè acqua che sempre scorre, nè è un oggetto corporeo; non può essere dominata. E' il tutto in tutte le cose. Ha vita e spirito ed è distruggitrice. Chi intedende queste cose, possiede l'oro.

"Il Maestro Libero Muratore" è un testo importante sulla Massoneria. Storia della Massoneria Italiana. Differenza tra Massoneria Operativa e Massoneria Speculativa. Ermetismo e Massoneria. La nascita del Grado di Maestro. La Loggia e il Maestro. Papus. La camera di Mezzo. L'iniziazione in generale. L'Iniziazione al Grado di Maestro. La Leggenda di Hiram. I Funerali Massonici. Il Grande oriente d'Italia. I diversi Riti riconosciuti. La Massoneria e le religioni. Rapporto tra Esoterismo e massoneria. Il Simbolismo e la Massoneria.

L'Anima è seminascosta nella penombra tra Realtà e Illusione. Occulto è quindi lo Spirito, L'Unità che occupa stabilmente il centro di ogni cosa, nel piccolo come nel grande, nell'atomo come nell?uUniverso Solare. La Materia, spirito condensato, riveste esteriormente il Reale e viene esplorata attraveerso la coscienza sensoriale e razionale. L'Anima, interiore rispetto alla materia ma esteriore e vagante rispetto allo Spirito, è l'oggetto principale della conoscenza esoterica che del resto ha nell'anima stessa il soggetto protagonista dell'atto conoscitivo.

Morals and Dogma è un lavoro immenso compiuto in tredici anni di lavoro di ricerca ed approfondimento da Albert Pike. Fu pubblicato per la prima volta nel 1871. L'autore Albert Pike divenne massone a 40 anni. Per le sue qualità morali e culturali divenne in breve tempo Maestro. In seguito ricevette i Gradi Capitolari, Criptici e quelli dell'ordine dei Cavalieri Templari, nonchè i Gradi dal 4° al 32° del Rito Scozzese che erano allora separati.

Morals and Dogma è un lavoro immenso compiuto in tredici anni di lavoro di ricerca ed approfondimento da Albert Pike. Fu pubblicato per la prima volta nel 1871. L'autore Albert Pike divenne massone a 40 anni. Per le sue qualità morali e culturali divenne in breve tempo Maestro. In seguito ricevette i Gradi Capitolari, Criptici e quelli dell'ordine dei Cavalieri Templari, nonchè i Gradi dal 4° al 32° del Rito Scozzese che erano allora separati.

Morals and Dogma  è un lavoro immenso  compiuto in tredici anni di lavoro di ricerca ed approfondimento da Albert Pike. Fu pubblicato per la prima volta nel 1871. L'autore Albert Pike divenne massone a 40 anni. Per le sue qualità morali e culturali divenne in breve tempo Maestro. In seguito ricevette i Gradi Capitolari, Criptici e quelli dell'ordine dei Cavalieri Templari, nonchè i Gradi dal 4° al 32° del Rito Scozzese che erano allora separati.

Quando dunque parlo del Dio conoscibile, con Cui l'uomo può direttamente comunicare, per esempìio nei momenti più elevati e spirituali della meditazione, mi riferisco al Grande Architetto, Padre e Creatore di ogni uomo. Occorre dire che questa Entità Universale, in quanto parte del tutto, è piuttosto nostro Fratello, il Fratello Maggiore: è lo Spirito dell'universo, il Sé Superiore di ognuno di noi. Se così non fosse, il Venerabile non potrebbe mai chiamare "Fratello" il Candidato che, superate le prove e ormai simbolicamente identificatosi con lui, riceve la Luce all'Oriente. Se il Grande Architetto si dice peraltro Fratello dell'uomo è perché nella sua Saggezza (la quale è per noi mortali la punta di una ideale piramide, ma per Lui è soltanto la base della Costruzione senza fine) sa che oltre il "Suo" universo è il Vero ed Unico Padre, da Cui provengono tutti gli esseri che sono in alto e in basso: è il Padre Assoluto di tutti i Padri possibili, nell'oscurità imperscrutabile, ancorché illimitatamente rivelantesi.

Mosè e Giosuè. Salomone e lo scalpellino eletto. Krisna e Arjuna. Buddha e Ananda. Pitagora e Liside. Questi i conduttori di una serie di fitti e profondi dialoghi immaginari sulla sapienza.

Un manuale concreto e unico nel suo genere che attraverso pagine dense di riflessioni, chiarimenti, citazioni, richiami ad antiche tradizioni ed esperienze vissute  chiarisce il viaggio che compie il profano quando chiede di essere ammesso in una loggia massonica. Redatto con semplicità di linguaggio e con la capacità di attirare l'attenzione su ogni singolo momento ed elemento che il profano vive fino a diventare neofita in quella che sarà la sua officina.

La Luce sopra di noi è la più risplendente in quanto è a diretto contatto con L'essere Supremo; a causa proprio dell'eccessivo splendore essa è parimenti la più abbagliante e invisibile. E' quindi oscura e non come la parola indurrebbe a credere, luminosa.; è anzi da ritenere la Notte assoluta, lo Spirito onnipresente, onnipotente onnipervadente ed onnisciente da cui procede tutto ciò che esiste nell'infinità delle sfere concentriche. (...) La Luce oscura non è in verità L'essere Supremo, Il Dio Assoluto che è inesprimibile poichè supera le capacità anche più elevate di un mortale; è invece la sua Essenza Spirituale, nascosta ma tuttavia continuamente suscettibile di illuminarsi e manifestare sempre la sua presenza misteriosa, affinchè gli esseri non siano mai privati totalmente dell'Amore (...)