Dalle orgogliose capitali di antichi imperi, ocme Babilonia e Cartagine, alle città sacre oggi dimenticate o ancora a meta di pellegrini, come Angkor in Cambogia o Vijayanagara in India, Brenda Rosen - scrittrice e ricercatrice - rivela i segreti di civiltà dimenticate e mette in luce ciò che gli abitanti delle città di oggi possono imparare dalla decadenza e scomparsa delle città del passato. Il libri contiene fotografie straodinarie dei siti archeologici più importanti e di recente scoperta.

Questo libro si presenta come un nuovo e simpatico libro-diario che potrete personalizzare, utile per annotare i vostri appuntamenti, le scadenze, gli anniversari o gli impegni quotidiani. Questa è una vera e propria guida, che può essere usata in qualsiasi anno. Riporta giornalmente ricorrenze di avvenimenti misteriosi, in particolare ufologici, quali avvistamenti, episodi di rapimenti, contatti e altro con una sintetica descrizione degli eventi.

I teschi rientrano in un’antica leggenda diffusa tra i Maya, gli Aztechi e persino gli indiani del Nordamerica: 13 teschi di cristallo fabbricati migliaia di anni fa conterrebbero le informazioni circa l’origine e il destino della razza umana. In un momento di massimo bisogno, i 13 teschi sarebbero destinati a riunirsi per rivelare i loro segreti e dare inizio a una nuova era. Secondo i Maya, tale data sarebbe attualmente fissata per il 21 dicembre 2012, ovvero alla fine del “Conto Lungo” del loro calendario iniziato il 13 agosto del 3114 a.C....

Partendo dalla ri-scoperta della cosmologia, in un affascinante botta e risposta di saperi e culture che non trova uguali se non nel rigore scientifico della proposizione, Edgar Morin e Michel Cassé convocano a turno i miti antichissimi, i filosofi, i poeti e certamente i saggi per dar conto delle rivoluzioni compiute dalla fisica moderna riguardo ai concetti di vuoto, materia e tempo.

L’archeologo moderno, indagando nell’antichità, ha trovato un mondo edenico, pacifico, felice. L’antica età dell’oro non fu un mito, ma realtà?. È ciò che troviamo in questo antichissimo testo, incredibilmente attuale, per i temi che tratta, la ricerca dell’immortalità, la confusione tra Male e Bene, il maschile e il femminile, l’eterna lotta tra Spirito (il perfetto) e Anima (la parte caduca, imperfetta dell’uomo). Un testo immortale, indispensabile in ogni Biblioteca.

Molto prima dello splendido periodo rinascimentale, ma anche prima dei fasti dell’impero romano, un’altra importante civiltà è fiorita sul suolo italico, quella etrusca. Nella loro massima espansione (tra il 700 e il 450 a.C.), gli Etruschi hanno dominato quasi tutta la penisola: oltre all’Etruria propriamente detta, compresa tra l’Arno, il Tevere e il mar Tirreno, hanno occupato buona parte della Pianura Padana a nord e della Campania a sud. Inoltre, almeno tre re etruschi hanno regnato su Roma: Servio Tullio e i due Tarquini, originari, come dice il loro nome, di Tarquinia, la città celebre oggi per le pitture tombali. I problemi legati alla loro origine e alla loro lingua hanno a lungo alimentato il cosiddetto «mistero» etrusco, che, grazie agli studi e soprattutto agli scavi archeologici, si sta infine parzialmente chiarendo. Nessun altro popolo insediato nel nostro paese prima dei Romani ci ha del resto lasciato un numero così grande di iscrizioni, ha prodotto una simile quantità di opere d’arte, ha esercitato un’influenza tanto profonda sulle popolazioni vicine. In questo volume Jean-Paul Thuillier ricostruisce, con ricchezza di dettagli e sulla base della più aggiornata letteratura scientifica, l’intera storia etrusca, dal periodo villanoviano a quello ellenistico, soffermandosi sulle vicende politiche e sull’economia, sull’arte, la religione, i costumi, facendo insomma rivivere per intero l’avvicente parabola di una civiltà durata secoli e che rappresenta una delle radici di quella europea.

Dalle ricerche dell'autrice balzano fuori reperti archeologici tradizionali, ma anche insoliti... Si sconfina nell'irrazionale in cui s'incontrano contattisti e contattati, medium, sensitivi, ma c'è spazio anche per il lucido detective di UFO, per il giornalista scettico... Me risulta un mosaico affascinante dove il quotidiano e il fantastico s'intrecciano ad ogni pagina.

In questo volume Michell schiude per noi la suggestiva prospettiva di coloro che seppero guardare al passato senza infondati pregiudizi (mentre l’archeologia cadeva sotto il dominio della tecnologia) e che per primi decifrarono il libro di pietra a cui i nostri progenitori avevano affidato la loro sublime sapienza.

In questo atlante, unico nel suo genere, il lettore farà un viaggio attraverso le tappe e gli eventi che segnato l’esplorazione di questa civiltà perduta, alla scoperta delle teorie e delle prove che ne hanno nel tempo suffragato l’esistenza, o quanto meno alimentato il mito. Le scrupolose ricostruzioni e l’apparato fotografico delle scoperte sottomarine aiutano a rivelare i segreti della grande civiltà che potrebbe essere stata madre di tutte le altre.

Leggi per costruire e vivere in armonia, equilibrio, pace. La nostra scienza le ha ignorate, e continua a farlo, nonostante i messaggi che provengono dello studio degli antichi monumenti come dai cerchi nel grano. Al contrario le Tre Ottave, le “otto direzioni”, la “precessione degli equinozi”, sono le chiavi per ritrovare la strada perduta.

Il libro ripercorre tutta la ricerca effettuata dagli autori, in un crescendo entusiasmante e irresistibile, che porterà alla scoperta di misteriosi manufatti non ancora identificati ed anche di idee e certezze che ci provengono dai nostri antichi padri atlantidei. Dall’amicizia tra i due autori nasce un interesse profondo sul tema di Atlantide, che porta a studi approfonditissimi sulla materia effettuati tra antichi siti archeologici e sotterranei di remoti monasteri, sfociando addirittura in un avventuroso viaggio nell’Atlantico. Qui viene svolta la ricerca delle rotte seguite dagli abitanti del Continente perduto, quando nella spaventosa notte del cataclisma finale, fuggirono attraverso l’oceano.

Persi nella memoria è il resoconto di un viaggio incredibile, fatto di scoperte e rivelazioni, un viaggio attraverso luoghi pieni di segreti e di misteri. Una finestra su un mondo sconosciuto, che ci porta tra gli oggetti, le case, i luoghi, e soprattutto le parole degli abitanti di questi territori.

Un viaggio alla scoperta dell’Antico Egitto. La più affascinante delle civiltà antiche raccontata in tutti i suoi aspetti, dalla storia all’arte, dall’architettura alla letteratura e alla vita quotidiana in un libro ricco di immagini e cartine, corredato da cronologia, glossario, indice dei nomi ed elenco delle collezioni egizie nel mondo. Le autrici sono, rispettivamente, la direttrice del Museo Egizio di Firenze e la consulente scientifica presso la Soprintendenza alle Antichità Egizie di Torino.

Luoghi che nascondono ancora molti segreti, persone dalle straordinarie capacità, scritti e segni ancora tutti da decifrare, oggetti misteriosi: enigmi ai quali la ragione non sa rispondere e sui quali gli uomini si interrogano da sempre. Un avvincente viaggio nelle epoche e nelle culture alla scoperta dell'ignoto nel mondo che crediamo di conoscere.