Quello che ci può offrire l’astrologia che viene dall’India è soprattutto un punto di vista differente con strumenti di calcolo e di osservazione a noi nuovi ma di comprovata e millenaria efficacia. L’astrologia indiana ha origini molto antiche e risale al Veda originale, l’immenso corpo dello scibile rivelato con “le istruzioni per l’uso” dell’universo. In passato non si faceva distinzione tra astronomia e astrologia, che erano infatti entrambe designate col termine Jyotish, corrispondente alla capacità di avere la visione. Secondo i Veda infatti l’astrologia ci permette di “vedere” lo scopo della vita umana, la verità spirituale dell’essere.

L’atroalimentazione è un metodo nuovo che nasce da antiche conoscenze e suggerisce la giusta alimentazione tenendo conto del segno zodiacale. Ognuno può quindi trovare la via per nutrire non solo il proprio corpo ma anche lo spirito in armonia con se stesso e con il mondo esterno. Il libro come un vero e proprio manuale guida il lettore alla scoperta dei cibi giusti segno per segno e propone ricette adatte ad ogni singolo segno zodiacale.

È il primo libro che, mettendo in correlazione i ritmi del sistema solare con i modelli della vita personale, tratta dei 'transiti' da un punto di vista umanistico e ciclico. Non solo spiega il significato più profondo dei vari stadi della vita, ma mostra anche come sia possibile, grazie alla conoscenza del moto planetario, calcolare con precisione questi periodi di transizione.

Cattabiani, noto studioso di simbologie e tradizioni culturali, guida il lettore in uno straordinario viaggio nel firmamento simbolico, ricostruendo il patrimonio originario delle antichissime credenze astronomiche alla base delle civiltà occidentale. Fin dall'antichità gli uomini hanno osservato con grande interesse la volta celeste, immaginando di scorgervi i personaggi dei miti e delle leggende.

Indicazioni astrologiche per segno zodiacale con nodi lunari ed analisi karmica. L'autrice si è laurata in Pedagogia nel 1993.Studia Astrologia dal 1978. Tiene corsi di Astrologia di primo, secondo e terzo livello e opera con Miria Vegni presso il Centro Olistico di Siena.

Il mito di Narciso narra di come, davanti ad uno specchio, tendiamo ad identificarci con un'unica immagine di noi e di come questa fascinazione finisca per uccidere la nostra creatività e la nostra libertà di essere altro. Nell'ottica di un processo di conoscenza di noi stessi, sia i Tarocchi che lo Zodiaco, questa è la tesi del libro, possono essere utilizzati come un prezioso strumento evolutivo. Come un sistema di specchi dove poter osservarci da una distanza sufficiente ad interrompere almeno per un attimo il sonno: l'ipnosi, l'identificazione ad un solo punto di vista, così da restituirci qualche libertà di scelta, un po' di consapevolezza relativamente a noi stessi e ai percorsi interiori che per via analogica ci collegano all'universo mondo.

Il tradizionale oroscopo di Marco Pesatori per il 2013, che tanto tradizionale non è, con citazioni, variazioni, improvvisazioni, sensazioni, voli e sogni, ma anche un’attenta lettura dei destini dei dodici segni mese per mese, arricchita da consigli letterari e musicali. Ancora una volta, Pesatori si conferma interprete rigoroso, elegante e mai banale di una disciplina affrontata con la serietà di chi ha in mano solidi strumenti: ben lontana dalle ingannevoli – perché spesso scientificamente approssimative – previsioni, la sua astrologia si impone invece come una delle scienze “umane” che, accanto alla psicanalisi, possono rendere più fruttuoso ed efficace il lavoro di riflessione e introspezione di ognuno di noi.

L’autore, dopo quarantadue anni di studi e ricerche di oltre centomila consulti effettuati e di oltre 20.000 “Compleanni Mirati” , ha notato tantissimi singoli argomenti della materia che a suo avviso “non funzionano”ed ha rintracciato verità che non erano mai state notate dai suoi colleghi nei secoli e nei millenni precedenti. È stata questa, allora, la molla che lo ha spinto a scrivere il presente libro, una Revisione dell’Astrologia, appunto, raccolta in tanti differenti capitoli che vi ricordano come egli abbia scoperto la “luttuosità” della Undicesima Casa, l’effetto “relé bistabile” di Giove e Sole in seconda, settima e ottava Casa, l’ipoacusia cui vanno quasi inesorabilmente incontro gli Aquari, i grossi problemi alla vista dei segni Vergine e Pesci e delle Case sesta e dodicesima, la pericolosità delle Case prima, sesta e dodicesima nella Rivoluzione Solare, l’abbinamento quarta Casa seconda parte della vita e via elencando molte altre voci su temi fondamentali come i Segni, gli Aspetti, i Transiti, Le Rivoluzioni Solari, le Rivoluzioni Lunari, le Orbite e via dicendo.

L'analisi della corrispondenza tra segno zodiacale e ascendente identifica la nostra storia genealogica aiutandoci a risolvere le aree critiche della nostra vita. L’autrice è partita dalla simbologia astrologica per scoprire le diverse programmazioni biologiche e genealogiche iscritte nella coppia segno zodiacale-ascendente. Il risultato sono 144 testi destinati a chi si interessa alla propria storia familiare e che ha accesso limitato alla propria genealogia, in particolare agliavvenimenti dei 18 mesi prima della nascita. Il fine della Pelloud è di fornire percorsi di ricerca per riempire i vuoti di ciò che non è stato mai detto e di comprendere meglio i programmi di cui ciascuno di noi è portatore. Questi percorsi, oltre a essere fonti di riflessione su noi stessi e sulle nostre famiglie, contribuiscono ad aiutarci a guarire da incomprensioni, situazioni difficili e malattie.

Un interessante studio di Giuseppe Sermonti sull'origine della Scrittura. la tesi è che l’alfabeto è disegnato, nel cielo notturno, con i tratti delle costellazioni boreali. La prima metà dell’alfabeto greco (da A ad Y) ricalca le costellazioni zodiacali, marcando una stazione lunare per ogni segno. La seconda metà (da a ) ricopia intere costellazioni ordinate sulla Via Lattea. Il cerchio zodiacale allinea animali (da Toro ad Ariete), l’arco galattico eroi, volatili e il cane infernale (da Orione, al Cigno, al Cane maggiore). Il riferimento astrale fissa l’ordine e la perennità dell’alfabeto, che fu prima un calendario e solo più tardi un glossario, le cui iniziali (acronimi) offrirono voce all’alfabeto. Le lettere ripetono i suoni della Creazione:“Li condusse all’uomo (gli animali) per vedere come li avrebbe chiamati: in qualunque modo l’uomo avesse chiamati gli esseri viventi, quello doveva essere il loro nome.” (Genesi, 2, 19).

Scrive Burckhardt nell'esordio del libro: "L'opera scritta del "più grande Maestro" sufi, Mohyiddìn Ibn 'Arabi, comporta alcune considerazioni sull'astrologia che permettono d'intravedere come questa scienza, giunta all'occidente moderno in modo frammentario e ridotto a certe sue applicazioni contingenti, potesse riallacciarsi a principi metafisici, dipendendo, dunque, da una conoscenza a sé stante. L'astrologia quale fu nelle civiltà cristiana e islamica, e come ancora sussiste in certi paesi arabi, deve la sua forma all'ermetismo alessandrino. Essenzialmente non è dunque né cristiana né islamica, e non potrebbe d'altra parte trovar posto nella prospettiva religiosa delle tradizioni monoteiste, dato che questa prospettiva insiste sulla responsabilità dell'individuo davanti al suo creatore".

Franz Cumont riesce qui a condurre il lettore attraverso il fittissimo intreccio delle fonti originali con rara erudizione e finezza storiografica, ma anche con contagiosa passione. Un introduzione all'antichissima sapienza astrologica che ha origini più antiche della stessa civiltà occidentale, e i nostri segni zodiacali sono per la maggior parte quelli ravvisati sulla volta del firmamento dai sacerdoti astronomi di Babilonia.

Lo scopo dell’Astrologia umanistica è anche quello di aiutare una persona a liberarsi dai condizionamenti che impediscono l’espressione della propria autentica personalità, attraverso un percorso che conduca alla consapevolezza di Sé. Per l’Astrologia umanistica è fondamentale sollecitare un’esplorazione interiore con atteggiamento non giudicante. Questa disciplina ambisce ad illuminare le parti di noi che non hanno potuto palesarsi, per poter raggiungere un’armonia interiore e di riflesso con il mondo, dando voce al nostro potenziale.