Che rapporto abbiamo con i nostri amati defunti? Come possiamo farci udire e ricevere da essi risposte alle nostre domande? E qual è il segreto per interagire con gli Esseri spirituali a noi e ad essi più affini: gli Angeli? Gli Angeli e i cosiddetti morti ci circondano e comunicano incessantemente con noi, noi però siamo inconsapevoli e sordi ai loro richiami.
Questo testo rivela a quale linguaggio dobbiamo educarci per accedere alla dimensione da cui parlano i nostri invisibili interlocutori. Ciascuno di noi, basandosi sul vissuto condiviso con la persona scomparsa, ha la possibilità di instaurare con essa un rapporto fondato sul reciproco aiuto.
Da parte nostra possiamo, mediante una lettura svolta con menti e cuori interamente partecipi, portare dei contenuti che il defunto recepisce come il cibo nutriente di cui ha bisogno quotidianamente; dal canto suo, egli è sempre pronto a fornirci lumi sulle ingarbugliate vicende terrene che agitano i nostri animi. Viene qui offerta una bellissima interpretazione meditativa dei sublimi cori angelici della Divina Commedia. Un libro che può arricchire di molto la nostra vita.