Questo volume presenta un vero e proprio campionario della cosiddetta Archeologia Eretica, definita da qualcuno in modo forse più appropriato Fanta-Archeologia.
L'autore, comunque, tende ad avere un atteggiamento un po' più obbiettivo rispetto a molti altri che si sono occupate della medesima materia, segnalando in diverse occasioni i dubbi sull'autenticità di vari "reperti" misteriosi.