Un libro sul senso della vita e della morte secondo le dottrine arcaiche. La morte è un Mistero indicibile, ma forse lo è anche la vita.
Si potrebbe considerare, riprendendo un’antica simbologia indiana, che la vita sia come compiere un viaggio nelle ore notturne, senza sapere da dove si viene e dove si va: si è trasportati, tutto ci scorre velocemente davanti come attraverso un finestrino, e non conosciamo il senso di questo andare, ma sappiamo che prima o poi esso avrà una conclusione.
Forse le antiche tradizioni concepivano un modo diverso di sentire e di vivere, e anche di morire. Un modo che potrebbe essere indirizzato a qualcosa di alto e luminoso, qualcosa che deve essere fatto oggetto di una difficile e forse lunga ricerca, attraverso un viaggio che forse è iniziato prima della nostra nascita, e che continua ben oltre la nostra morte a questo mondo.