Come è noto, la meditazione è pratica comune a tutte le religioni. Nell’Islam, il Corano fa perno nelle sue ammonizioni sulla necessità di meditare per scoprire i segni (âyât) di Allâh nel creato, nella storia e nell’uomo stesso . La tradizione profetica (sunnah) non manca di consigliare la meditazione e di metterne in risalto i meriti. Presso i sûfî il fikr, o meditazione, viene abitualmente messo in rapporto con il dhikr, o recitazione giaculatoria dei nomi di Dio. Nell’esercizio del fikr il sûfî si concentra su un soggetto religioso e medita “secondo una concatenazione di idee o un susseguirsi di evocazioni che egli interiorizza e rivive”; nell’esercizio del dhikr invece, concentratosi sul soggetto, egli ne ripete continuamente il nome, dapprima verbalmente e poi interiormente e “lascia che il campo della coscienza si annienti” in esso...

L’Autore si propone una concilizione fra la nuova spiritualità e le sorti dell’amore e della sessualità comunemente vissuti, invita a sognare liberamente sull’amore e sulla sessualità e il suo testo può diventare uno strumento di ricerca e di formazione per quanti vogliano sperimentare l’armonia tra la libera creatività personale e le relazioni amorose, fra il godimento e il distacco, fra l’arte complessiva della vita e gli stati di coscienza più profondi, fra i viaggi nell’interiorità più inesplorata e l’abbandono agli amori più abissali e misteriosi.

L’interesse intorno alla meditazione — il cui scopo ultimo è scoprire il proprio Sé autentico e trovare il contatto armonico col Tutto — è crescente, in una società sempre più lacerata e consapevole di esserlo. Questo libro viene a colmare una lacuna e sarà certamente accolto con molto favore da tutti gli interessati. Della meditazione Dede Riva spiega ogni aspetto in questo studio che compendia la sua vasta esperienza: partendo dalla descrizione dell’uomo, "essere multidimensionale", ella parla della preparazione alla meditazione e della sua pratica, delle onde cerebrali e degli stati di coscienza coinvolti, confronta concezioni orientali e occidentali, analizza il nostro tempo e ciò che la meditazione può portare di positivo nel nostro modo di vivere... Il libro può fare molto bene a livello di autodisciplina, autoterapia, consapevolezza e crescita interiore. Grazie anche all’aiuto derivante dalla pratica della meditazione, potremo tutti contribuire coscientemente a costruire, mattone su mattone, un mondo migliore in vista del Terzo Millennio. L’Autrice offre l’indicazione concreta di come realizzare tutto questo, di come intraprendere il "viaggio più coinvolgente": il cammino per raggiungere la riunificazione con la propria natura divina.

L'autoriflessione è un paziente autoesame, un osservare e testimoniare ogni moto mentale senza accettare ciò che è positivo e rifiutare ciò che è negativo, senza formulare giudizi, senza attribuirgli troppo significato o troppa importanza: semplicemente, lasciar essere ogni pensiero, accettare ogni emozione, lasciare andare e venire ogni evento mentale senza intervenire. Solo così, dice l’autore, possiamo assumerci la responsabilità della nostra liberazione.

La vera felicità è eterna...non disturbare la felicità si chiama calma. La qualità della tua vita ha una relazione col mondo...significa vivere con l'evoluzione del mondo...Scopo delle tecniche di meditazione è raggiungere la percezione della totalità del mondo, che è sia fuori sia dentro al corpo...pace e armonia sono una parte dell'umanità... Non merita provare a vivere tutta la nostra vita con armonia e amore? Questo libro è rivolto a chiunque desideri comprendere la vita.

Tecnica di meditazione che può essere utilizzata da chiunque per imparare a sviluppare la capacità di osservare i pensieri, a rilassare la mente e affinare la consapevolezza, in modo che lo stato di pratyahara e la concentrazione sorgano spontaneamente.

La pratica di Ajapa Dharana utilizzando il respiro, la visualizzazione, il movimento del prana e il mantra porta allo sviluppo della consapevolezza dei principali passaggi psichici, nadi o meridiani del corpo, e dei centri psichici, i Chakra. Questo permette un graduale ed armonioso risveglio dei Chakra e l’espansione della dimensione pranica.

Tecnica di yoga che può portare l'individuo dalla consapevolezza del livello più elementare del corpo agli stadi più elevati di meditazione utilizzando il movimento del respiro attraverso i passaggi psichici frontale e spinale.

Yoga nidra breve è indicato per i principianti, per chi ha difficoltà a mantenere il corpo fermo per un maggior periodo di tempo e per chi non dispone di molto tempo da dedicare alla pratica personale ma necessita una pausa rigenerante per il ristoro dell'energia fisica e mentale.

Contengono visualizzazioni che portano ad un'equilibrata distribuzione dei 5 prana (prana, apana, samana, udana, vyana) che sostengono le funzioni vitali del corpo e ad una profonda armonizzazione dei 5 tattwa (terra, acqua, fuoco, aria, etere) che permeano il corpo e la mente.

Una pratica per rimuovere i blocchi pranici e per espandere il proprio campo energetico, e con la visualizzazione dello spazio del cuore per rilassare le tensioni emozionali ed entrare in contatto con la dimensione più raffinata della personalità.

Un gruppo di artisti ha svolto una profonda ricerca sull’insegnamento di Pitagora ed in particolar modo sulla Sezione Aurea.

Un gruppo di artisti che ha svolto una profonda ricerca sull’insegnamento di Pitagora ed in particolar modo sulla Sezione Aurea presenta la propria opera.

«Ciò che garantisce all’uomo la felicità è la bellezza... l’arte è lo stimolo migliore per rigenerare lo spirito...essa è immortale e senza limiti...Le prodigiose perle dell’arte possono veramenteelevare e trasmutare lo spirito all’istante»