"Sebbene la letteratura tibetana sia molto vasta, l'insegnamento più alto è sempre semplice e preciso". Sulla base di questa convinzione G. C. C. Chang, un maestro di Buddhismo tibetano, ma cinese di nascita, ha selezionato pochi, brevi testi per illustrare in modo "semplice e preciso" i due tipi fondamentali di Yoga del Buddhismo tibetano. Tre testi sulla Mahamudra introducono nel cuore stesso dello Yoga della Mente. Mentre lo Yoga dell'Energia è illustrato da un testo altrettanto breve e preciso, che descrive la pratica dei Sei Yoga di Naropa. (...)

Om e Shanti stanno imparando cos’è lo yoga e come si pratica. Perché non lo fai anche tu insieme a loro? Devi sapere che, eseguendo gli esercizi di questa antichissima pratica, ti sentirai saldo come una montagna, leggero come un gabbiano, flessibile come un albero e al sicuro come una tartaruga nella sua corazza. Cosa aspetti allora? Apri il libro e segui i tuoi piccoli amici alla scoperta dello yoga. Vedrai che sarà divertente e ti sentirai proprio bene! (...)

Bastano venti minuti al giorno per favorire il riequilibrio ormonale, ritrovando così benessere e nuova energia psicofisica. E tanto meglio se poi sembreremo più giovani... Che cosa sono i 5 riti tibetani? Si tratta di semplici pratiche che traggono origine dallo yoga indiano classico Darshana e da quello tibetano. Essi svolgono un'azione benefica sugli apparati muscolo-scheletrico e respiratorio, contribuendo a favorire uno stato di salute ottimale. Ma non solo: grazie al maggior flusso energetico che deriverà dalla corretta pratica dei 5 tibetani, sarà l'intero organismo a trarne sicuri vantaggi, con ricadute benefiche anche per la mente, più "libera" per affrontare al meglio le tante problematiche quotidiane. E per ottenere i primi risultati, afferma l'autrice, basta attendere un paio di mesi. (...)

In questo libro sono presenti pi¨´ di 250 foto e disegni illustrativi. Un testo filosofico e pratico in cui gli ¨¡sana sono chiaramente illustrati da numerosissime fotografie. La testimonianza di un lungo percorso spirituale e di pratica yogica. L'ignoto, l'invisibile eroe dell'ordinario, attraversa la vita come un sussurro, il suo cuore si effonde in ogni momento. Contempla in ogni dove l'eterno fremere, la ruota vibrante di energie. Risiedendo alla loro fonte, l'eroe rimane nel centro di ogni cosa, nell'Assoluto. Christian Pisano racconta la profonda nostalgia della nostra prima dimora che, ironicamente, non abbiamo mai abbandonato e che palpita nel cuore della nostra storia personale. (...)

Se vi aspettate una storia di yoga, di suoni di campane tibetane, mantra e illuminazioni in senso classico, avete sbagliato libro. Naked è tutto questo ma anche molto altro. Una storia di alcol, musica, sesso, una storia di cadute, buio, strade strette, parole scomode. Un libro che non vi rimanderà l'immagine di un guru intento alla meditazione, che al di sopra di tutto e di tutti dispensa perle di saggezza, vi mostrerà un uomo nudo, in tutte le sue imperfezioni, che con uno sguardo ironico vi accompagnerà nel suo viaggio alla scoperta dello yoga, dello zen, o semplicemente, della bellezza. (...)

Un trattato sull'antichissima disciplina yogica, su una tradizionale scuola di Hatha Yoga nel cuore di Benares - la "città indiana della tradizione" - e sulla sua fondatrice ed insegnante: Smriti Singh. Nell'autunno del 2009 i suoi insegnamenti hanno raggiunto, per la prima volta, l'Europa. È stato un primo passo sulla via della loro internazionalizzazione, cui hanno fatto seguito - nel 2010, nel 2011 e nel 2012 - successivi tour europei della yogini di Benares. Il diffondersi di questi "semi yogici" è coerente con un fenomeno più ampio: "l'irruzione dell'India nella storia". (...)

L'affersco di un paese e di esperienze interiori che possono rappresentare un interessante bussola per un Occidente quasi del tutto orfano, ormai, di bandoli di senso. Senza cedere ad acrobatici esotismi, Bhakti Binod, in questo testo, cammina su di un crinale affascinante ed attualissimo: un sincretismo (distante anni luce dalle macedonie spirituali propinate negli ultimi decenni) in cui trovino una comunione profonda l’essenza della tradizione cristiana e di quella hindu; forse una delle possibili ancore di salvezza dall’arretratezza sociale di un’India ancora tragica e mistica e dal vuoto di valori autentici dell’Occidente secolare. (...)

La Bhagavadgîtâ o “Canto del Beato” è uno dei testi più noti della tradizione indù, attribuito convenzionalmente, come tutto il Mahâbhârata (cioè la “Grande storia dei discendenti di Bharata” – Bharata essendo l’eponimo dell’India, il cui nome indiano e ancor oggi Bhârat cioè “il paese di Bharata”), di cui fa parte, al mitico Vyāsa. Vi si trova una presentazione assai chiara dei vari sentieri – gnostici, attivi e devozionali – per cui ciascuno può pervenire al suo punto d’arrivo illuminativo, liberante dalle pastoie del karma. La versione di Ramacharaka, non letterale ma conforme alla tradizione nello spirito e nei contenuti, si raccomanda per la sua semplicità e la sua ricchezza interpretativa anche a coloro che affrontano questo testo per la prima volta. (...)

Una raccolta di brani molto significativi tratti dai discorsi di P.R. Sarkar (Shrii Shrii Anandamurti), in cui il grande pensatore e Guru tantrico offre una visione universale per la realizzazione spirituale attraverso le pratiche del Tantra Yoga, tracciando al tempo stesso le linee fondamentali per la creazione di una società giusta e armoniosa al servizio dell’uomo. “La spiritualità non è un’idea utopistica, ma una filosofia pratica che può essere seguita e realizzata nella vita di ogni giorno.” - “Il Tantra in sé non è una religione né un “ismo”, è la scienza spirituale fondamentale”

Qual è il vero significato di Yoga, e quali sono i requisiti necessari per ottenere la massima realizzazione spirituale e raggiungere la salvezza? Qual è la relazione fra microcosmo e Macrocosmo, e come riuscire a penetrare l’essenza della spiritualità tantrica? Cosa avviene dopo la morte, cosa sono veramente i così detti fantasmi e gli spiriti maligni? In questa raccolta di discorsi spirituali dati ai discepoli Shrii Shrii Anandamurti spiega concetti molto profondi della filosofia e della pratica del Tantra Yoga, offrendo anche una visione diversa e esaustiva sull’ultraterreno, e sottolineando l’importanza dell’aspetto devozionale nelle pratiche Yoga aiuta a comprendere qual è la vera meta del sadhana: l’unione con il Divino. (...)

A un certo punto della sua evoluzione nasce nell'essere umano il desiderio di conoscersi, di sapere qual è lo scopo della vita. Quando questo desiderio si risveglia l'essere umano é pronto a iniziare lo sforzo per completarsi con la pratica della meditazione, accelerando la sua evoluzione e abbreviando il viaggio di ritorno verso la pura Coscienza da cui è venuto. Allora appare la guida, il Maestro, che condurrà il discepolo sul sentiero della realizzazione del Sé. In queste pagine traspare una conoscenza profonda e incomparabile di cosa sia la vera devozione, priva di condizionamenti dogmatici e ritualistici, e la lettura di questi discorsi spirituali inebria la mente, avvicinandoci al sentiero del misticismo.

In questo libro P.R.Sarkar affronta i temi della filosofia tantrica in un’ottica cosmica, svelando i segreti della creazione, spiegando la relazione fra microcosmo e Macrocosmo, e come coscienza, mente e materia si trasformino l’una nell’altra. Descrivendo l’origine della mente e i vari livelli della Mente Cosmica e della mente umana l’autore subordina la psicologia alla filosofia, e parlando di “Vita, morte e samskara” collega la parapsicologia alla fisiologia, spiegando la causa fisica della vita. La Sua visione universale e metafisica permette l’espansione mentale e spirituale del lettore, finalizzata in maniera pragmatica alla soluzione dei problemi sociali del mondo, aprendo la via verso un nuovo progresso individuale e collettivo. (...)

Un piccolo libro con dentro il riflesso dell’Infinito, fonte di ispirazione e meditazione per i lettori. Pagine piene di poesia e spiritualità in cui si riflette la profonda esperienza dell’autrice, discepola e devota di Shrii Shrii Anandamurti. Parole che vanno direttamente nell’anima e semplici storie che raccontano il profondo e misterioso legame che unisce il discepolo al suo Maestro.

Questa raccolta di esperienze personali di oltre settanta discepoli europei del Maestro Tantrico Shrii Shrii Anandamurti vi accompagnerà in un indimenticabile viaggio di amore, umorismo e spiritualità. Chiamato semplicemente Baba, “il più Amato”, dai Suoi devoti, questo umile e misterioso gentiluomo indiano è da molti considerato il più grande filosofo e Guru Yogico della storia recente. Leggendo queste pagine anche voi sentirete un legame diretto con questa grande personalità, e rivivrete l’atmosfera, i contenuti e la Grazia del Guru, scoprendo la Sua profonda saggezza e compassione. Raccontate con semplicità e immediatezza, queste storie trasmettono l’esperienza mistica della presenza del Divino nell’ordinario, permettendo di realizzare l’Amore Divino.